Mountain Girl

Sono le 22.30 del 14 settembre 2007. Sono sola nella mia stanza, Driek e' in albergo questa notte.
Domani mi sposo.
Non pensavo che arrivasse mai questo momento, sono ormai 9 mesi che Driek mi ha chiesto di sposarlo. Il tempo di incubare una decisione per la vita.
Bene, sono pronta. Ho organizzato tutto esattamente come volevo, con la cura e la perfezione che mi si addice. Ho scelto un amico per celebrare le nozze. Ho scelto gli amici che hanno l' albergo al Lago Smeraldo di Fondo per festeggiare. Preparare le decorazioni del banchetto e scegliere il menu vegetariano con loro e` stato divertente e mi sono sentita a casa mia. Ho chiesto a Lorena gia' da mesi di essere la mia testimone e Marisa con la sua squisita bravura nelle acconciature si e' prenotata per essere la mia parrucchiera. Le adoro semplicemente.
La mamma mi ha regalato il vestito che gia' da tempo avevo scelto con lei dalla cara sarta Tina e ultima sorpresa mi regala anche i gioielli. Pensavo di vestirmi a colori per la mia consueta forma di trasgressione, ma poi ho realizzato che il bianco mi sta da dio e una sposa e' ancora piu' bella in bianco. E' stato il mio segreto per Driek.

E' tutto pronto e anch'io lo sono. Non credo di dormire molto questa notte. Per fortuna l'ultimo libro di Harry Potter mi fa compagnia con la sua finale da urlo. Perfetto quando uno soffre di insonnia prematrimoianle, ti distrae e ti porta via in un mondo magico dove i cattivi diventano buoni, i buoni sembrano cattivi e l'amore vince sempre. Non e' forse questo il senso della vita. O almeno uno dei tanti.

Mi sono addormentata alle 6 di mattina e alle 9 ero gia' sveglia. Improvvisamente mi prende un nodo alla gola. Sono sola nell'appartamento le mie amiche Lorena e Marisa arrivano tra un ora, i miei genitori sono al piano di sotto.
Mi lascio andare e piango. Piango di gioia e piango per questa ragazza ormai matura che non ha mai smesso di volersi bene e che non sapeva di sognare un matrimonio. Piango perche' ho sempre temuto di perdere la mia liberta' nel dire di si ad un uomo. Piango perche' mi rendo conto che c'e` un profondo senso di completamento e non di perdita quando sai che hai trovato il compagno della tua vita. Piango perche so che quello che sto vivendo e` unico e lo sara' per tutta la mia vita. Un giorno indimenticabile.

Decido che.... basta... altrimenti mi si gonfiano gli occhi. Le lacrime mi hanno rilassata, mi sento infondere di una calma quasi ultra terrena, e di una sottile trepidazione, una gioia che e' solo mia e sono sicura anche di Driek.

Oggi e` la mia festa, oggi saro' io la regina accanto al mio bellissimo e amato re.



Sicuramente una ragazza di montagna come me non poteva prepararsi a questo evento se non andando a camminare sulle cime delle sue montagne favorite: Le Maddalene. Fu su una di queste cime che 6 giorni prima di sposarci io e Driek abbiamo scritto le parole che esprimevano il nostro voto d'amore e che avremmo pronunciato il 15 settembre.




La gratitudine e estasi che ho vissuto e` piu' grande del cuore che cerca di contenere queste emozioni ma non c'e la fa e si espande raggiungendo ogni cellula del mio corpo.


Ho desiderato una festa semplice, con le persone a me piu' care. La mia famiglia e` splendida e molto viva. E insieme alla famiglia di Driek e agli amici piu' cari ci hanno ricolmato d'amore e di grande generosita'. Contenere tanta immensita' e` quasi da trascendenza. Ringrazio ancora tutti per avere condiviso con noi in maniera cosi' speciale questo giorno da sogno. Nella mia vita ho vissuto tanti bellissimi momenti e tanti anche molto dolorosi, ma questo giorno e` stato il giorno piu' bello della mia vita.
Nella nostra gioia abbiamo danzato e cantato per gli amati ospiti, quello che dovevamo cantare.
We got married in a fever...la nostra favorita.



Se volete cliccare nei link sotto potete osservare altre foto scattate dal bravo Bruno e da ospiti della festa. Oppure cliccate su ogni foto di questo articolo.

Le impressioni di Driek

Altre foto nel Flickr stream di Driek

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